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Giovanna Consorti

 

Giovanna Consorti

Foto di Marcello Novelli, Aprile 2018




Nata a Roma, frequenta l’Accademia di Belle Arti di Firenze sotto la guida di Domenico Purificato e Carlo Severa, e lo studio di Albert Lassueur a Siena. Qui negli anni ’70 realizza una personale nella galleria Jacopo della Quercia presentata dallo storico dell’arte Enzo Carli; espone quindi il proprio lavoro artistico In diverse rassegne collettive, regionali e nazionali, e in mostre personali che si sono succedute fino ad oggi.




Parallelamente all’insegnamento, svolto negli anni ’80 e ’90 come docente di educazione musicale, porta avanti l’esperienza personale della pittura integrandola con altre attività e discipline artistiche connesse a forme del pensiero orientale e di danza terapia. Negli anni 2000, dopo uno stage con Nigel Konstam, si avvicina alla scultura e accetta la commissione del Comune di Roccalbegna (GR) per progettare il Monumento ai Caduti (2006), già opera perduta del padre, lo scultore Vico Consorti.

Ritratto Giovanna Consorti

Ritratto Giovanile

Realizzato da Ezio Pollai

Ritratto di Giovanna, Anno 1970, Lasseur

Ritratto di Giovanna, Albert Lassueur, 1970




Contemporaneamente alle tecniche di scultura (alabastro, terracotta, bronzo), coltiva diverse tecniche pittoriche, tra cui quella su seta, tecnica del “collage”, la tecnica del disegno colorato, del disegno in bianco e nero e del pastello. Sue opere sono presenti in varie collezione private. Muore a Siena il 28 Giugno 2018. Giovanna Consorti ha vissuto sempre nella campagna senese, nel podere della famiglia Consorti. Lì ha realizzato uno spazio di vita e di lavoro pensato per il suo gusto e le sue necessità.

Casa la Ripa Giovanna Consorti

Born in Rome, attended the 'Academy di Belle Arti' in Florence, under supervision of Domenico Purificato and Carlo Severa, then attended the studio of Albert Lassueur in Siena. In 70’s sets up a personal exhibition in the Gallery 'Jacopo della Quercia' in Siena, which was presented by the art historian Enzo Carli; there she has continued to exhibit her artistic work in various collective regional and national exhibitions until these days.

Casa la Ripa Giovanna Consorti


foto fante








In the 80’s and the 90’s, while working as a high school teacher of music education, she enriched her skills with disciplines related to the oriental arts and dance therapy. In the 2000’s, after an internship with Nigel Konstam, she developed her sculpturing skills; consequently, in 2006, she accepted a commission by the Roccalbegna (Grosseto) Municipality to reinstall the War Victims’ Monument (previously created by her father, sculptor Vico Consorti, then lost).





Alongside with sculpture (in alabaster, terracotta and bronze) she developed techniques of collage, silk painting, black&white and colour drawing. Her works are present in various private collections. She died in Siena, on June 28, 2018. Giovanna Consorti has always lived in the Sienese countryside, on the Consorti family farm. There she established a living and working space, according to her needs and tastes.



Camera Ripa Giovanna Consorti





giardino con tavolino




Conosco Giovanna Consorti da una vita. Per i miei bambini lei era la zia Giovanna che preparava biscotti squisiti e ci accoglieva in quel suo paradiso terrestre, sulla grande aia fiorita da dove, scendendo, si arriva al boschetto di bambù e al grande frutteto. Giovanna doveva apparir loro come una specie di fata che si destreggiava tra orto, cucina e marmellate, pennelli, colori e pianoforte. Per anni, infatti, abbiamo avuto il privilegio di sentirla di tanto in tanto suonare. Privilegio di pochissimi perché Giovanna non si è mai esibita volentieri, è sempre stata troppo schiva e lo faceva per pura gioia personale.


Ciononostante è stata la mia prima insegnante di musica ma, vista la mia poca affinità con i tasti, mi aveva insegnato alcune arie antiche che cantavo mentre lei con grande semplicità mi accompagnava.
Giovanna è una di quelle persone il cui filo dell’amicizia non si interrompe. Puoi stare mesi o anni senza vederla e quando la ritrovi ripartire con lei esattamente da dove ci si è lasciati. Le conversazioni intorno al camino che ti accoglie quando entri in casa sono sulla stessa tonalità, ora come venti o trenta anni fa.


Interno Casa la Ripa Giovanna Consorti

gatto la Ripa Giovanna Consorti



Ed è un tono solo apparentemente disimpegnato perché con Giovanna puoi parlare di argomenti serissimi, senza che il mondo esterno arrivi ad intaccarne la profonda serenità. Chiudi la porta e sei veramente con lei, con i suoi lavori e le sue cose, con i suoi gatti, in quella sua casa che è rifugio e spazio creativo, opera d’arte essa stessa. Per la sua amicizia e per essere quella che è sento di doverle esprimere un profondo GRAZIE.

15 Aprile 2018, Angela Cingottini

Mostre:

  • 1972, Siena, mostra di esordio. Rassegna personale alla Galleria Jacopo della Quercia. Presentazione del Prof: Enzo Carli
  • 2003, Rocca di Castellina in Chianti “Mediamorfosi”(personale)
  • 2005, Città di Massarosa “Mostra di scultura da interno”
  • 2006, Siena Chiostro di S.Domenico “Artisti per S.Caterina”
  • 2007, Città di Carrara “Mostra di scultura da interno”
  • 2008, Semproniano(GR) Museo Mineralogico “Viaggio tra gli olivi”(personale)
  • 2009, Monteriggioni Biblioteca ”Alberi del paesaggio toscano”(personale)
  • 2010, Chianciano “Vetrine d’artista”
  • 2011, Monteriggioni Studio Balance” Crete Senesi”(personale)
  • 2011, Radda in Chianti Pod. Istine “mostra di disegni e sculture”
  • 2012, Castello di Monteriggioni “mostra di disegni”
  • 2018, Siena, 31 Maggio – 11 Giugno, Galleria Olmastroni nel progetto Arte Siena, una mostra antologica di pittura e scultura. Venne tra le altre opere presentata l’ultima serie di pastelli, “Le Crete” per cui è stato realizzato un catalogo
  • 2018, Siena, 15 Giugno - 20 Agosto, Magazzini del Sale, il Cavallo degli Artisti. Collettiva



Pietre Casa la Ripa Giovanna Consorti




RINGRAZIAMENTI:


Nella fattiva collaborazione alla presente memoria di mia sorella Giovanna ringrazio particolarmente:

Paolo Consorti.
Siena, 28 Giugno 2020