La posa naturalistica del ragazzino, grande al vero, sembra raffigurare uno scugnizzo; in realtà è ispirata al figlioletto Paolo all'età di cinque anni, bloccato in un momento attonito di sospensione tra curiosità e timore dopo un forte rimprovero del padre per una sua ennesima marachella.
Da una semplice idea di vita familiare quotidiana nasce una bella interpretazione del soggetto con un energico modellato espressivo.
Una commossa interpretazione della fragilità e dell'innocenza.
(F.Petrucci)