I due bronzetti sono ispirati ai figli adolescenti Paolo e Giovanna raffigurati nei loro atteggiamenti di giovane tensione vitale: l'uno, interpretato come allegoria della caccia, nella mano destra la preda abbattuta, con la sinistra ben stretto il nervoso pointer per il collare, ritratto proteso in avanti con passo deciso; l'altra, interpretata come allegoria della pesca, immobile nella sua centrata postura nell'atto di tenere l'immaginaria canna da pesca, scarmigliati dal vento i capelli, aspetta l'abboccamento del pesce con vigile attenzione insieme al suo paziente cocker.